Può capitare a qualsiasi uomo nel corso della propria vita di soffrire di un particolare e fastidioso disturbo ovvero il prurito al pene. Una sensazione assolutamente e sicuramente non piacevole che può addirittura creare delle difficoltà nelle normali e quotidiane attività ma anche durante le relazioni sessuali. Oltre che in età adulta questo disturbo può interessare anche i più piccoli.
Nonostante sia un disturbo abbastanza diffuso non tutti sono in possesso delle informazioni necessarie per poter intervenire. Infatti non tutti sanno quali sono i sintomi a cui dover prestare attenzione e soprattutto quali sono le cause legate alla comparsa di questo fastidioso disturbo sia in età adulta sia in età pediatrica. Tali cause possono infatti essere diverse a seconda dell’età.
È molto importante sapere che è possibile prevenire il prurito al pene ed inoltre esistono anche dei rimedi naturali grazie ai quali poter curare il pene arrossato. Dove trovare tutte queste informazioni? Consultare il mondo del web potrebbe essere la soluzione giusta. Ovviamente però in presenza di tale disturbo il consiglio è quello di chiedere il parere di un medico.
Cosa sapere sul prurito al pene
Tra i fastidi particolarmente diffusi tra gli uomini, di ogni età, vi troviamo il “prurito al pene”. In questi casi si parla di prurito intimo maschile che a sua volta, in base a quella che è la sua origine, si può distinguere in infettivo oppure non infettivo o ancora idiomatico e quindi causato da particolari fattori come ad esempio l’emotività oppure lo stress.
In questi casi l’uomo avverte una sensazione di bruciore e allo stesso tempo di prurito, sensazione poco gradevole che tende a manifestarsi sotto forma di formicolio descritta come la sensazione di avvertire degli aghi sulla pelle.
Questa fastidiosa sensazione di bruciore, o di prurito al pene, può provocare una difficoltà nelle normali azioni quotidiane ma non solo. Può quindi provocare fastidio durante la minzione ma anche difficoltà nelle relazioni sessuali.
Oltre al prurito potrebbero manifestarsi anche altri sintomi come ad esempio il gonfiore e l’eruzione cutanea, per tale motivo è sempre consigliato chiedere il parere di un medico esperto. E quindi nello specifico occorrerebbe rivolgersi ad un urologo oppure all’andrologo ovvero coloro che vengono considerati gli specialisti sia per la diagnosi sia per la cura del prurito e del rossore al pene.
I sintomi più comuni
Quali sono i sintomi a cui dover prestare attenzione? Questi sono:
- Pene arrossato e sensazione di bruciore al pene;
- Bolle sul pene;
- Presenza di puntini rossi sul glande;
- Presenza di macchie rosse sul glande;
- Glande arrossato;
- Irritazione del glande: questa condizione viene indicata con il termine balanopostite con il quale si fa riferimento ad una particolare infiammazione che è solita colpire la mucosa del glande ma non solo, anche la lamina interna del prepuzio.
Le cause
Il prurito al pene potrebbe essere causato da un problema di cattiva igiene. Infatti nel caso in cui la parte sotto il prepuzio non venga lavata o non venga lavata bene ecco che andrà ad accumularsi un materiale grezzo chiamato smegma che a sua volta può infettarsi e provocare la comparsa di disturbi come ad esempio irritazioni. E ancora, tale condizione potrebbe verificarsi anche in seguito ad un rapporto sessuale e in questi casi può essere provocato da una particolare allergia al mughetto presente nella vagina della partner .
Quando invece ad essere infiammata è la testa del pene, allora significa che ci si trova davanti ad una condizione di balanite. A questa sono legati altri sintomi ovvero l’arrossamento e il gonfiore, il prurito e il dolore, perdite maleodoranti ed eruzione cutanea. Quali sono le cause della balanite? Un’infezione oppure un’allergia o dei problemi cronici della pelle o altre condizioni mediche come il diabete. Ma non solo, anche una particolare sensibilità a detergenti e saponi.
Ci sono poi delle condizioni mediche che possono causare la comparsa del prurito al pene. E queste sono:
- L’infezione fungina: in questi casi potrebbe essere presente una sostanza bianca e spessa proprio nella zona genitale. Il pene invece appare gonfio, arrossato e il prurito è intenso;
- Attrito: una condizione di particolare sfregamento può irritare la zona e provocare la comparsa del disturbo sopracitato;
- Psoriasi genitale: possono comparire delle macchie rosse sul pene e la pelle può apparire lucida oppure squamosa;
Sono anche considerate condizioni mediche che possono causare la comparsa del prurito al pene l’infezione del tratto urinario, peli incarniti, malattia di Peyronie, Lichen sclerosus, eczema e reazione allergica.
Come prevenire il prurito al pene
Per prevenire la comparsa di tale disturbo è consigliato:
- 1 – Lavare la zona con regolarità utilizzando un detergente non irritante;
- 2 – Asciugare il glande prima di indossare vestiti;
- 3 – Lavare le mani prima e dopo la minzione;
- 4 – Lavare ed asciugare il pene dopo la masturbazione e/o il rapporto sessuale.
A coloro che non sono stati sottoposti alla circoncisione è consigliato una volta al giorno tirare indietro il prepuzio, lavare bene la parte sotto e la parte intorno al glande.
Rimedi naturali efficaci
Tra i migliori rimedi naturali utili a trattare il prurito al pene occorre menzionare:
- Impacchi freddi realizzati con il ghiaccio;
- Bagni di sale: basterà sciogliere nell’acqua un po’ di sale da cucina;
- Uso di crema idratante o anti-prurito;
In ultimo potrebbe essere consigliato evitare rapporti sessuali ed attività che in qualche modo possano aggravare la situazione. È importante precisare che si tratta di rimedi temporanei per cui è sempre consigliato chiedere il parere di un medico esperto.
Cause del prurito al pene nei bambini
Non solo ai grandi ma anche ai bambini può capitare di soffrire di prurito al pene. In questi casi l’irritazione potrebbe essere causata dai pannolini. Ma non solo, tra i più piccoli sono frequenti anche le infezioni fungine e l’eczema. In ultimo è possibile anche dire che sono molti i casi in cui il prurito al pene nei bambini è causato da una particolare sensibilità a determinati prodotti chimici utilizzati. Prodotti che se utilizzati possono quindi favorire l’irritazione della pelle.
