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detergente intimo uomo

Detergente intimo uomo: consigli per l’uso

La detersione intima è un aspetto che spesso viene trascurato, ma rappresenta in realtà un’arma efficace contro la formazione di agenti batterici. Sicuramente è importante ricordare però che non bisogna mai abusare di saponi per l’igiene intima. Infatti questi possono risultare decisamente aggressivi se impiegati più del dovuto e diventare causa di alterazione di flora batterica e irritazione. Il detergente intimo deve pulire ma allo stesso tempo lenire le parti intime, estremamente delicate ed esposte. Il PH è fondamentale, per cercare di mantenere un ambiente batterico sano che previene la formazione di funghi o irritazioni di vario tipo.

Quali sono le caratteristiche di un buon detergente intimo?

Un buon detergente intimo deve presentare un certo PH e non essere troppo aggressivo. Meglio se inodore, o con profumazioni delicate, non troppo invasive. Queste infatti potrebbero alternare la flora batterica e creare di conseguenza irritazioni dell’epidermide. Non usare mai bagnoschiuma o shampoo, in quanto si tratta di saponi assolutamente sconsigliati per quanto riguarda il rispetto delle parti intime. Questi possono aprire la strada a micosi o agenti fungini. Non utilizzare inoltre detergenti intimi femminili, i quali presentano un PH inadatto alle parti intime maschili. È poi essenziale seguire delle abitudini di detersione che contribuiscano a creare un ambiente sano, che prevenga l’insorgere di infiammazioni, eruzioni cutanee, verruche genitali o prurito a livello dello scroto.

Consigli per l’igiene intima maschile

Oltre ad acquistare un prodotto non aggressivo, ma lenitivo e con PH adeguato (neutro o 5.5), dobbiamo seguire alcuni passaggi importanti per compiere una detersione ottimale. Vediamo meglio nel dettaglio di cosa si tratta:

  • lavarsi due volte al giorno minimo, sempre prima e dopo un rapporto sessuale, rimuovendo tutti i residui possibili di secrezioni;
  • asciugarsi in modo accurato dopo il lavaggio, senza irritare la pelle e conservandola asciutta e pulita;
  • lavare bene il pene e sempre anche lo scroto e l’area pubica;
  • rimuovere peli in eccesso per garantire un ambiente più pulito e sano, in cui si previene la possibile formazione di pidocchi o odori poco piacevoli.

Quali PH deve avere il detergente intimo maschile?

Quando parliamo di detersione intima sia maschile che femminile, i dubbi sul PH non smettono mai di ripresentarsi. Questo in quanto non vi è una vera e propria informazione su quale tipo di PH sia adatto ai genitali maschili e femminili. Motivo per cui è bene definire che cosa si intenda in primis per PH. Il PH fa riferimento ad un numero che esprime il livello di concentrazione degli ioni H3O+ (e OH–) in una soluzione acquosa. In parole povere, è l’indicatore dell’acidità, neutralità o basicità di un composto. Infatti in base al numero di ioni contenuti possiamo definire una soluzione acida, basica o neutra. Il PH neutro è quello che rispetta di più il livello di flora batterica delle parti intime maschili ed è pari a 7. Molte industrie però non mettono purtroppo in commercio detergenti intimi maschili con PH neutro. Possiamo quindi porre rimedio acquistando un prodotto che sia più vicino al valore neutro. Per cui un PH pari a 5.5 o 6 sarebbe ottimale. Non utilizzare mai prodotti con PH troppo acido e in modo eccessivo. Infatti questo comportamento potrebbe creare terreno fertile per la formazione di agenti batterici, come ad esempio il fungo Candida Albicans. Questo colpisce generalmente organi genitali e bocca, perché mette radice in ambienti umidi e caldi.  Questo fungo particolarmente aggressivo, crea un’irritazione del glande anche dolorosa con rigonfiamenti annessi. Possibile anche la formazione di fastidiose pustole biancastre pruriginose. Uno dei sintomi più evidenti è quello della difficoltà nella minzione. Detergenti aggressivi e di scarsa qualità, possono esporci a contrarre la candida. Anche se generalmente si tratta di un fungo sessualmente trasmissibile.

Come scegliere un detergente intimo per uomo

Quando vogliamo acquistare un detergente intimo per uomo, dobbiamo prendere in considerazione diversi aspetti. Il più importante tra questi è senza dubbio il valore del PH, come abbiamo visto. Infatti a detersione dei genitali maschili deve essere accompagnata da un prodotto che non sia acido, ma neutro. Contemplato è il valore acido pari a 5.5. Non utilizzare mai prodotti per la detersione intima con PH pari a 4 o 3. Il prezzo anche gioca un ruolo fondamentale nella scelta del prodotto migliore. Non facciamoci ingannare da prezzi troppo bassi, che spesso nascondono prodotti di scarsa qualità con tensioattivi estremamente aggressivi. È bene imparare a leggere l’INCI del prodotto che pensiamo di acquistare, per essere sicuri di non utilizzare un sapone irritante e dannoso per la flora batterica. Nella lettura dell’INCI, i prodotti rossi sono quelli più dannosi, ritenuti cancerogeni o dannosi per la nostra pelle. Vediamo quali sono gli elementi che non dovrebbero essere contenuti nel detergente intimo maschile:

  • SLES e SLS, Magnesium Laureth Sulfate, tensioattivi aggressivi dal potere sgrassante, che possono causare irritazioni dell’epidermide;
  • Cocamide, tensioattivo cancerogeno;
  • Triclosan, sostanza altamente chimica impiegata con funzione antibatterica;
  • Phenoxyethanol, conservante ammesso ancora in Italia, mentre in Francia è stato bandito, in quanto presenta effetti dannosi per riproduzione e sviluppo;
  • Laureth-2 e Laureth-3, derivati del petrolio;
  • allergeni del profumo;
  • Polysorbate 20;
  • Propylene Glycol, emulsionante di natura strettamente chimica, impiegato come anti-gelo nelle automobili e che ritroviamo per lo più in detergenti con azione rinfrescante e anti-batterica.

Non sempre il prezzo è indice di qualità

Anche se nella maggior parte dei casi un prodotto costoso indica un prodotto di qualità, ci sono alcune eccezioni. Proprio per questo motivo è importante sapere quali siano gli elementi dannosi che un detergente o sapone non dovrebbe mai contenere. Neutromed ad esempio è un marchio basic, che propone detergenti intimi per donna e uomo a prezzi bassi. Si tratta però di uno dei pochi marchi che contiene un numero ridotto di elementi rossi all’interno del proprio INCI. Di solito si tratta solamente di SLES e Propylene Glycol, niente di più. Probabilmente parliamo del detergente intimo meno aggressivo, che può essere utilizzato per la pulizia di tutti i giorni. Ricordiamo sempre un PH neutro o leggermente acido per la pulizia delle parti intime maschili.

Conclusione

Una corretta igiene intima è fondamentale per garantire un ambiente sano, in cui batteri, funghi e infezioni non possono avere la meglio. Sono pochi i consigli che è importante tenere a mente, molti di questi riguardano la tipologia di detergente intimo che è bene utilizzare. Infatti questo deve rispettare a pieno il PH delle parti intime maschili, quindi essere neutro oppure leggermente acido. In questo modo non sarà possibile alterare la flora batterica e consentire la formazione e proliferazione di agenti fungini. Inoltre è fondamentale evitare prodotti che contengano derivati del petrolio, tensioattivi aggressivi, elementi ritenuti dannosi o cancerogeni.

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