Non è insolito che il pene, come la vagina, abbia un proprio profumo naturale. Il cattivo odore intimo uomo, tuttavia, non è da sottovalutare: se pensi, e senti, che il tuo odore intimo sia cambiato, diventando più forte o, peggio ancora, diventando insopportabile, potrebbe essere il primo segnale della presenza di una condizione che coinvolge l’apparato sessuale oppure quello urinario.
La maggior parte delle condizioni che provocano il cattivo odore intimo, peraltro, non sono gravi e possono essere trattate con facilità. Per esempio, gli uomini non circoncisi possono sviluppare un accumulo di cellule sotto il prepuzio. Questo accumulo, spesso, è il risultato di scarsa igiene, e può portare a infezioni, come la balanite, che si manifesta con un glande arrossato.
Oltre alla scarsa igiene, anche le malattie sessuali, come anche quelle del tratto urinario, possono provocare un cattivo odore intimo nell’uomo. Vediamo ora quali sono le cause più comuni, i sintomi a cui prestare attenzione e, da ultimo ma non meno importante, i rimedi che si possono adottare per guarire da queste condizioni e recuperare la salute e il benessere.
Cattivo odore intimo uomo: lo smegma, la causa più comune
Con il termine smegma, ci si riferisce a un accumulo di umidità, oli e cellule cutanee intorno all’asta del pene. Negli uomini non circoncisi, si verifica più comunemente sotto il prepuzio. Questo perché l’area sotto il prepuzio, di solito, ha bisogno della lubrificazione di questa miscela.
Tuttavia, se si accumula troppo smegma, ad esempio quando si suda o non si lava il pene con regolarità, possono formarsi chiazze bianche maleodoranti che possono favorire la crescita dei batteri.
Il rimedio più semplice, in questo caso, è quello di rimuovere lo smegma in eccesso dal pene. “Per farlo, tira indietro il tuo prepuzio, poi lava bene il tuo pene con acqua e sapone delicato, dopodiché risciacqua il tuo pene e asciugalo senza strofinarlo“. Una volta rimosso lo smegma in eccesso, l’odore dovrebbe scomparire. Se lo smegma persiste, fai questa pulizia accurata tutti i giorni.
Infezioni del tratto urinario
Le infezioni del tratto urinario si verificano quando una parte del tuo tratto urinario viene infettata da batteri o da un virus. L’infezione può essere causata dall’attività sessuale, da una ritenzione urinaria, dai calcoli renali, dalla prostata ingrossata, dal diabete o dall’uso di un catetere urinario.
Se sviluppi un’infezione del tratto urinario, il tuo pene può assumere un odore di pesce. Potresti anche sentire maggiormente il bisogno di fare pipì e le tue urine potrebbero apparire rosa e torbide. Le infezioni urinarie di per sé non sono gravi, ma se non vengono trattate in modo tempestivo, possono portare a problemi renali.
Se sospetti di avere un’infezione del tratto urinario, consulta subito il tuo medico. Nel caso in cui diagnostichi un’infezione urinario, il dottore ti prescriverà degli antibiotici, che ti aiuteranno a guarire.
Crescita dei lieviti
Le infezioni da lievito (chiamato anche mughetto) si verificano quando il fungo “candida”, presente in modo naturale sul tuo pene, cresce in modo incontrollato.
La crescita eccessiva può dare al tuo pene un odore di muffa. Altri sintomi del mughetto includono arrossamento, prurito o bruciore, aree in cui è presente materiale bianco e pelle del pene anormalmente bianca, umida o lucida.
Il mughetto può essere causato da un’igiene intima insufficiente, soprattutto se non sei circonciso. Potresti anche contrarla attraverso il sesso non protetto da una partner che ha un’infezione da lievito.
Se non trattate, le infezioni da lievito possono provocare infiammazioni più gravi o portare a ulteriori infezioni. Sospetti di avere un’infezione da lievito? In tal caso, non perdere tempo: contatta subito il tuo medico, o il tuo andrologo, per farti prescrivere un farmaco che ti aiuti a eliminare l’infezione fungina.
Balanite
La balanite, come abbiamo visto, si verifica quando il glande del pene si infiamma oppure si presenta con puntini rossi. Se viene coinvolto anche il prepuzio, si parla allora di “balanopostite“.
Le cause della balanite sono molteplici e includono i rapporti sessuali non protetti, la scarsa igiene, l’accumulo eccessivo di smegma, l’uso di saponi profumati e la presenza di condizioni della pelle, come la psoriasi o l’eczema.
Molte di queste cause possono provocare un cattivo odore intimo negli uomini. Se non sei circonciso, hai probabilità più alte di sviluppare la balanite e, se non la tratti in modo tempestivo, il tuo prepuzio potrebbe diventare stretto e perdere la sua capacità di ritrarsi.
Per trattare la balanite; fai un bagno caldo nei sali di Epsom. Ciò ti aiuterà a lenire il dolore e, nel giro di uno o due giorni, a far scomparire l’infiammazione. Se invece i sintomi durano più di un giorno o due, contatta il tuo medico. “Il tuo dottore potrà diagnosticare la causa sottostante e sviluppare un piano terapeutico adatto alle tue esigenze“.
Gonorrea
La gonorrea è un’infezione a trasmissione sessuale. Si diffonde attraverso il contatto con la vagina, con l’ano o con la bocca di qualcuno che ha l’infezione. Può colpire il pene, ma anche il retto e la gola. La gonorrea non sempre causa sintomi.
Tuttavia, se sono presenti, oltre a un cattivo odore intimo, potrai sperimentare una sensazione di bruciore quando fai pipì, perdite verdi, gialle o bianche dal pene, dolore, sanguinamento o prurito intorno ai genitali e all’ano.
La cura, e la successiva guarigione, dalla gonorrea richiede da sette a quattordici giorni. Tieni a mente che, durante questo periodo, potresti diffondere l’infezione, pertanto, anche se può essere difficile, dovresti evitare di avere rapporti sessuali fino a quando non finisci il trattamento.
Clamidia
La clamidia è un’altra infezione a trasmissione sessuale, che si diffonde facendo sesso vaginale, anale oppure orale con un soggetto infetto.
La clamidia, come la gonorrea, non sempre causa sintomi. Tuttavia, se sono presenti, oltre a dolore durante la minzione, potresti provare un forte dolore ai testicoli.
Se non trattata, la clamidia può causare problemi riproduttivi a lungo termine a te o al partner. Se pensi di avere la clamidia, consulta subito il tuo medico. Dopo aver fatto la diagnosi, il dottore ti prescriverà un antibiotico per combattere l’infezione.
